A CACCIA DI ANATRE

Un giovane indiano partì alla caccia di anatre selvatiche sulla riva di un fiume.

Era armato solo di una fionda.

Raccolse alcuni ciottoli sul greto e cominciò a scagliarli con tutta la sua forza.

Mirava soprattutto agli uccelli che si fermavano incautamente sulla riva.

I sassi lanciati finivano con un tonfo nell’acqua profonda.

Soltanto due ciottoli colpirono a morte due uccelli prima di finire anch’essi nella corrente.

Quando rientrò in città, il giovane aveva due anatre nella bisaccia e ancora uno dei ciottoli in mano.

Nei pressi del bazar, un gioielliere lo fermò con una esclamazione di sorpresa:

“Ma è un diamante, quello che hai in mano! Vale almeno mille rupie!”

Il giovane cacciatore impallidì e poi si disperò:

“Ma che stupido sono stato!

Ho usato tutto quei diamanti per uccidere degli uccelli…

Se li avessi guardati bene ora sarei ricco, e invece la corrente li ha portati via!”

Brano tratto dal libro “A volte basta un raggio di sole.”

di Bruno Ferrero. Edizione ElleDiCi.

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